Steven Tyler e Joe Perry, i gemelli tossici degli Aerosmith alla tv australiana

Comics / News - 04 March 2013 16:18

Presto l'autobiografia di Tyler, storia di musica ed eccessi

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I cosiddetti gemelli tossici degli Aerosmith, ovvero il frontman Steven Tyler ed il chitarrista Joe Perry, sono stati recentemente ospitati dalla televisione australiana in vista del tour della rock band previsto da quelle parti. Trasgressivi e carismatici come di consueto, hanno catalizzato l'attenzione del pubblico e Tyler ha ammesso di aver sciupato almeno sei milioni di dollari in cocaina prima del 1986 e di essersi in sostanza pippato mezzo Perù! Niente di assurdo per un tipo così difficile, che confessa apertamente di aver iniziato a mettersi nei guai ancora prima d'imparare a camminare: quando aveva nove mesi, ingoiò un penny, i medici glielo tolsero dallo stomaco e sua mamma lo conservò come cimelio nell'album di famiglia. Tyler, classificatosi in passato 99º nella classifica Rolling Stone dei "Cento migliori cantanti di tutti i tempi" e 3º nella classifica di Hit Parade "I cento migliori vocalist metal di tutti i tempi", è molto famoso per le sue peculiari urla, per la sua tecnica sovente oltraggiosa di muoversi e ballare e per i foulard che lega all'asta del microfono. Un personaggio irriverente e dannato che si racconta in un autobiografia di prossima uscita: "Does the noise in my head bother you?" (traduzione letterale: ""Ti dà fastidio il rumore nella mia testa?"). Il libro ripercorre le tappe basilari dell'esistenza dell'artista: la giovinezza nel Bronx, la carriera in musica con tutte le influenze, l'incontro e la collaborazione con l'amico Perry, nonché l'ascesa, caduta ed ancora il successo con gli Aerosmith negli ultimi trent'anni. Decenni fatti di note, di rapporti familiari complicati, di sbando all'insegna di sesso, droga e vizi vari. Insomma, si tratta davvero di un testo destinato a far parlare di sé. A fare rumore, per riprendere un vocabolo dal suo titolo in italiano. O meglio casino, come direbbe Steven Tyler, che di fracasso nell'anima deve averne veramente tanto!

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