No, il film cileno di Pablo Larraín candidato all'Oscar
Cinema / News - 19 February 2013 06:20
"No", il film cileno di Pablo Larraín sullo storico referendum popolare del 1988: per la prima volta in tv, si schierano il fronte del sì e del no, sono in gioco otto anni di r
No è il film cileno diretto da Pablo Larraín, con protagonista l'attore messicano Gael Garcia Bernal, concorre agli Oscar 2013 nella categoria dei migliori film stranieri. La pellicola premiata al Festival di Cannes, è uscita in copie limitate nelle sale statunitensi lo scorso 15 febbraio conquistandosi l'entusiasmo di critica e pubblico.
No racconta lo storico referendum del 1988, indetto dallo stesso Augusto Pinochet grazie a pressioni internazionali: il popolo cileno è chiamato a decidere sull'incarico di Pinochet al potere per altri otto anni. Nella storia del Cile si tratta della prima campagna politica giocata con strategie moderne: due grandi fronti, quello del sì e quello del no, si affrontano in televisione, ognuno con 15 minuti a disposizione.
A guidare la campagna del No è il giovane, brillante, René Saavedra (Gael García Bernal): un tipo in gamba che deve guardarsi le spalle dal suo capo - schierato dalla parte del sì – ma che, a dispetto della giovane età, conosce bene il linguaggio televisivo...
No è l'ultimo atto della trilogia di Pablo Larraín sugli effetti del regime di Pinochet dopo Tony Manero (2008) e Post Mortem (2010): il regista ha deciso di affidarsi alla fotografia di Sergio Armastrong per ricostruire il mood dell'epoca, grazie all'ausilio di tecniche di riprese dei primi anni Ottanta che includono filmati di repertorio con le testimonianze dell'epoca di Pinochet, Christopher Reeve, Richard Dreyfuss e Jane Fonda.
Una scelta stilistica che trova la critica discordante: "The Hollywood Reporter" giudica la scelta penalizzante, mentre il "Village Voice" la accoglie come una positiva "via di mezzo tra Medium Cool (1969, scritto e diretto da Haskell Wexle, ndr) e Forrest Gump".
No è selezionato nella categoria dei migliori film stranieri insieme a: War Witch (Canada), Kon-Tiki (Norvegia), Amour (Austria), A Royal Affair (Danimarca).
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