Toni Servillo, è il perplesso politico Enrico Oliveri nel film Viva la libertà

Viva la libertà è il film di Roberto Andò in uscita il 14 febbraio. Interpretato da Toni Servillo è ambientato nel mondo della politica, con un plot noir e pirandelliano.
La trama ruota attorno ad Enrico Oliveri, segretario del principale partito d’opposizione in crisi poiché i sondaggi per la competizione elettorale lo indicano come perdente. Una notte Oliveri, spossato dall’ennesima contestazione si dilegua. Negli ambienti istituzionali cominciano ad emergere le illazioni, la mente del partito - Andrea Bottini - e la moglie Anna s’interrogano sulle possibili cause della fuga. Anna fa incontrare Andrea con il fratello gemello di Enrico, un filosofo geniale vittima della depressione bipolare: Andrea rimane affascinato dall’intellettuale e ipotizza un progetto che ha la trama di un pericoloso azzardo. Un bel giorno il segretario riappare sulla scena, parlando con un linguaggio forbito e lucido, che colpisce gli elettori. Le quotazioni del partito risalgono, nell’opinione pubblica torna l’entusiasmo. Anche se nell’ombra qualcuno pedina i movimenti.
Nel cast c’è anche Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon e Anna Bonaiuto. La sceneggiatura è dello stesso Andò con Angelo Pasquini, dal suo romanzo "Il trono vuoto".

© Riproduzione riservata