Musei, a San Valentino 2 biglietti al prezzo di uno ma scompare la settimana della cultura

È stato presentato ieri a Roma il risultato inerente la fruizione che il pubblico ha del patrimonio museale italiano. I maggiori consumatori culturali sono le donne, con il 60,07% contro il 39,34% degli uomini, il 75,96% approva di pagare un biglietto nei luoghi della cultura statali, con un prezzo da variare rispetto a quello attuale (il 56,92%) per una carenza di servizi come pannelli esplicativi, percorsi di visita, orari di visita. L’orario di visita sarebbe da prolungare (l'85%).
“Una fascia di popolazione che vogliamo recuperare - ha aggiunto il direttore generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Anna Maria Buzzi - sono i giovani, che purtroppo risultano ancora poco attratti dalle iniziative culturali”. I questionari compilati sono 7.043.
Il questionario somministrato agli utenti nei mesi scorsi ha permesso di comprendere le esigenze degli italiani riguardi ai servizi offerti dai principali musei statali.
Intanto nell'ottica di promuovere un avvicinamento del pubblico all’arte, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali propone in occasione della Festa di San Valentino l'ingresso di due visitatori al costo di un solo biglietto: la promozione si staglia nel momento in cui è stato annunciata la soppressione della settimana della cultura. “Non si possono fare i saldi in piena stagione", ha affermato Anna Maria Buzzi (...) sarà istituita una domenica al mese in cui l'ingresso sarà gratuito, a fine mese. Ossia quando la gente ha meno soldi e anche il consumo del latte subisce un calo”.

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