Beauty and the Beast: una serie tv che racconta una favola
Tv / News - 29 January 2013 06:27
Beauty and the Beast: è questa la nuova serie tv che la rete CBS propone ai suoi telespettatori. Ispirata alla romantica favola La bella e la Bestia, la fiction, in chiave moderna, racconta la storia
Sulla rete statunitense CBS è partita ad ottobre 2012 una serie tv romantica ispirata ad una delle favole più celebri della storia riletta in chiave moderna: Beauty and the Beast, creata da Sherri Cooper e Jennifer Levin con Nicole Gale Anderson, Austin Basis, Kristin Kreuk, Yannick Bisson, Daniel DiTomasso, Alex Paxton-Beesley, Chris Anton, Peter Apostolopoulos.
\r\nLa storia è ambientata in Canada. Catherine Chandler, (Kristin Kreuk) è un detective della omicidi di New York che lavora con Tess, il suo partner di polizia. Anni prima Catherine assistette all'omicidio di sua madre da parte di due uomini armati; lei è sfuggita per miracolo all'omicidio, merito di un uomo ignoto che le ha salvato la vita. Catherine è cresciuta diventando una donna competente e forte e crede che a salvarla fu un essere umano, mentre in realtà fu un animale. Mentre indaga su un omicidio un indizio la conduce al dottor Vincent Keller, un uomo che apparentemente è stato ucciso mentre prestava servizio in Afghanistan. Si viene a scoprire, invece, che Vincent è in realtà vivo, ed è lo stesso uomo che le salvò la vita, ma ha passato gli ultimi anni a nascondersi perché si trasforma in una bestia quando si infuria. La ragazza lo incontra e con lui stringe un patto: lei manterrà il suo segreto se lui la aiuterà con l'omicidio di sua madre. La loro ricerca verso la verità cresce giorno dopo giorno e si troveranno attratti l'uno dall'altra.
\r\nLa serie tv cerca di perseguire l'intento originale che la Disney, con il film d'animazione del 1991 La Bella e la Bestia, aveva lanciato attraverso il messaggio: nella nostra società orientata all'immagine, l'immagine non è tutto. E nel realtà odierna, dove le apparenze contano più dei contenuti, il film sa di seguire una direzione in controtendenza, ma confida ancora nella sensibilità dei telespettatori, sperando che il messaggio, a distanza di 22 anni, sortisca ancora qualche effetto sulle loro giovani menti.
© Riproduzione riservata