Homeland, seconda stagione con il Marine Nicholas Brody incitato al terrorismo

Navid Negahban della serie “Homeland” è apparso agli Screen Actors Guild Awards, svoltisi ieri a Los Angeles. Nella serie di successo interpreta il terrorista Abu Nazir, e sul ruolo ironizza dicendo che gli ha cambiato la vita: “Sono stato fermato dalle guardie diverse volte, ho dovuto spiegare che interpreto solo un terrorista in televisione”.
La seconda stagione di “Homeland” è andata in onda su Showtime e in Italia da mercoleì 30 gennaio su Fox. Il personaggio interpretato da Navid Negahban è stato criticato poiché si espone spesso in situazioni considerate poco realistiche.
Nella prima stagione Carrie Mathison (Claire Danes) era costretta a sottoporsi a elettroshock per curare il disturbo bipolare della personalità, e Nicholas Brody (Damian Lewis) veniva osannato come eroe nazionale, pur essendo un terrorista incaricato da Abu Nazir di farsi esplodere per uccidere il Vicepresidente degli  Stati Uniti. Nella seconda stagione ci troviamo sei mesi dopo, con attacchi aerei di Israele contro l’Iran e gli Stati Uniti in pericolo: Carrie ha lasciato la CIA, ma quando una donna libanese vuole fornire importanti informazioni riguardanti un presunto attacco contro gli Stati Uniti sarà richiamata al suo dovere. Nicolas Brody è membro stimato del Congresso, infiltrato perfetto mentre la moglie Jessica (Morena Baccarin) non accetta la conversione alla religione musulmana. Abu Nazir lo contatta per portare a termine una ritorsione contro gli Stati Uniti. 
“Homeland” è stata confermata per una terza stagione, con la prima statunitense il 29 settembre.

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