Conrad Bain, Mr Drummond nella serie Il mio amico Arnold è scomparso

Tv / News - 18 January 2013 06:20

E' morto il 16 gennaio Conraid Brain, il celebre Philip Drummond della serie tv Il mio amico Arnold. Brain sembra essere l'unico ad essere scampato alla maledizione ricaduta sugli altri giovani prota

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Il16 gennaio all'età di 89 anni è morto Conrad Bain, alias Mr. Drummond della tanto amata serie tv degli anni '80 Il mio amico Arnold (Diffe'rent Strokes il titolo originale). Nella serie tv, che fu trasmessa per ben 8 anni, ossia dal 1978-1986 con grande consenso, il bianco, vedovo e ricco signor Drummond adotta due fratelli neri di Harlem, Arnold e Willis, e proprio da questa serie nacque il tormentone 'Che stai dicendo signor Drummond?, che Arnold usava dire al paziente papà.

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Henry Louis Gates Jr. dichiarò nel The New York Times del 1989, ossia tre anni dopo l'ultima stagione dello show "Il mio amico Arnold ha rappresentato una svolta culturale sia per quanto riguarda il razzismo che per il problema del nanismo, inserendo in un unico format ben due tabù affrontati con difficoltà dalla società. Un ragazzino piccolo e di colore è stata adottati da un uomo alto, bianco e di successo."

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Purtroppo la realtà è ben diversa dalla fiction e spesso, a dare una mano nei momenti di difficoltà, non c'è nessun Mr Drummond. Lo sanno bene i protagonisti de Il mio amico Arnold, che al termine della serie non hanno di certo avuto una vita facile. Tutt'altro.

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L'esistenza di Gary Coleman (Arnold) è stata segnata dalle polemiche e dalla solitudine. A causa di disfunzioni renali ebbe problemi di crescita al punto da non superare l'altezza di 1,30 m. Durante le riprese della serie è stato in causa con i genitori per avergli sottratto i proventi della sua attività di attore. Nel 2003 si candida nelle primarie di governatore della California nel Partito Repubblicano, arrivando all'ottavo posto come preferenze elettorali; ma a vincere fu Arnold Schwarzenegger. Ebbe poi problemi con la giustizia per violenza domestica e nel 2010 morì in seguito ad un incidente nella sua casa di Salt Lake City.

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La vita non sorrise neanche a Todd Bridges, il fratello maggiore Willis Jackson: dopo il termine della serie divenne tristemente famoso per problemi con la giustizia (uso di stupefacenti, tentato omicidio di uno spacciatore di droga). Todd oggi si dichiara riabilitato e cerca di inserirsi nuovamente nel mondo dello spettacolo.

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Sorte peggiore toccò alla dolce Kimberly Drummond, la figlia legittima di Philip Drummond e interpretata da Dana Plato. Rimase incinta durante la serie una volta finita la fiction la sua carriera iniziò a declinare. Tornò nel mondo dello spettacolo interpretando filmetti pornografici "B-rated" e apparizioni senza veli sulla rivista Playboy. Si narrava che avesse fatto abuso di droga per anni e fu arrestata per aver falsificato una prescrizione di Valium. Un intervista del 1999 lasciava presumere ad un rientro nella popolarità, ma purtroppo fu trovata morta in una roulotte probabilmente suicida, per una overdose di farmaci. Ma la maledizione del mitico telefilm sembra perpretarsi anche sugli eredi: a distanza di 11 anni si è suicidato anche Tyler Lambert, il figlio di Dana Plato.

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A quanto pare, il successo non sempre è sinonimo di serenità. Probabilmente i tre ragazzi prodigio, una volta spente su di loro le luci della ribalta, non hanno saputo affrontare l'impatto con la realtà e reggere il peso della popolarità che lo show gli aveva regalato.

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