Festival delle Scienze, 24 lezioni sulla felicità intesa anche come effetto placebo

"La Felicità" Festival delle Scienze 2013 alla ottava edizione prende il via giovedì 17 gennaio all’Auditorium di Roma, per proseguire fino al 20. Anche quest’anno si analizza il tema della felicità nelle sue declinazioni fisiologiche, scientifiche, fino a quelle neuronali.
Molte sono le lectio magistralis che affronteranno il tema, da “Filosofia della felicità” con Dan Haybron, Salvatore Natoli e Jacopo Romoli a “Consumismo e felicità...” con Juliet Schor, Lauren Anderson, Stefano Milano. Fino a “Dal Big Bang alla civiltà in sei immagini”  con Antonio Pascale e Amedeo Balbi. In totale le lezioni sono 24.
L’obiettivo quest’anno è proprio analizzare i comportamenti che conducono alla felicità, il suo mutamento nelle culture, la sue esistenza negli animali, la presenza nelle decisioni politiche.
L’economista indiano Amartya Sen, premio Nobel per l’Economia nel 1998 affronta così il rapporto tra felicità e disuguaglianze, Mark Williamson spiegherà come la felicità si possa misurare, Darrin McMahon approfondirà la sua ontologia, il giurista Gustavo Zagrebelsky e il direttore di “la Repubblica” Ezio Mauro ne sviscereranno i rapporti con la democrazia, lo psicologo Thomas Bien e il chimico Pier Luigi Luisi si confronteranno su buddismo e scienza.
David Linden disserterà sui circuiti cerebrali del piacere, Paul Bloom, Davide Coero Borga racconterà come la scienza sia entrata nella sfera sessuale con sex toys e tuppersex; si passa all’effetto placebo spiegato da Fabrizio Benedetti, alla Religione e medicina di Gilberto Corbellini. 

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