Film Anton’s Right Here, al Festival di Venezia il raro dono di un ragazzo autistico
Cinema / News - 04 September 2012 06:55
Anton’s Right Here è il documentario di Lyubov Arkus presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia
Anton’s Right Here è un documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia fuori concorso, come proiezione speciale, diretto da Lyubov Arkus.
La vicenda è quella del regista che pedina Anton, ragazzo autistico che ha una madre malata di tumore e il padre assorbito dal lavoro di filotranviere. La madre faceva la centralinista, ma quando nacque Anton lasciò l’impiego per dedicarsi a lui. Ora che deve curarsi non può badare completamente ad Anton, che così è condotto in un villaggio dove si adottano terapie di recupero: Anton si adegua all’ambiente fino a quando fugge, rimane ferito in un incidente ed è costretto ad essere ospitato in un ospedale neuro-psichiatrico. La madre non ce la fa a guarire, con la sua morte il regista del documentario si accorda con alcuni volontari, cosicché Anton va ad abitare da solo ed ogni ora è sorvegliato a turno. Nei weekend il padre lo accudisce.
Il film di Arkus è toccante, recepisce la tradizione del documentarismo sovietico (L’uomo con la macchina da presa –1929 - di Dziga Vertov) e lo trasforma quasi in un’opera di finzione sorretta da una rara spontaneità. L’immedesimazione con la vicenda di Anton è istintiva, il suo peregrinare è anche il nostro, la sua facoltà di scrivere anche per ore è l’unica arma che ha per difendersi e il mezzo d’offesa per far comprendere che esiste. Un film che fa ben sperare sulla capacità del cinema di sconvolgere con storie semplici scovate dietro casa propria.
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