Incontro con Pierce Brosnan e Susanne Bier, la dolorosa comicità della famiglia

Abbiamo incontrato alla Mostra de Cinema di Venezia Susanne Bier e Pierce Brosnan, regista e interprete della commedia Den skaldede frisør (Love All You Need), film fuori concorso che racconta di come un matrimonio possa rivelarsi fonte di gradite sorprese. All’incontro erano presenti anche lo sceneggiatore Anders Thomas Jensen e l’attrice protagonista Trine Dyrholm.

Come è nata l’idea della commedia?
Susanne Bier. Da quando abbiamo iniziato la collaborazione con Pierce Brosnan l’idea era di realizzare una commedia leggera. Si parte da un tema serio come il cancro, un argomento che po è edulcorato.

Anders Thomas Jensen. Ci sono molti modi di raccontare una storia, con una commedia o con un dramma. Abbiamo lavorato in una modalità mista tra ironia e seriosità,  considerando sempre che si trattava si una commedia

Come si è scrollato di dosso il personaggio di James Bon e come si è avvicinato a quello di Philip?
Pierce Brosnan. Non so se sono uscito da Bond, mi ha fatto piacere interpretarlo, lui mi permette di sedermi qui oggi e di realizzare questo film. Per quanto riguarda dell’identificazione in un personaggio, di solito si impossessa di me. Ho avuto una moglie morta di cancro, e mi sono immedesimato. Il cast li ha accolto facendomi sentire a mio agio: bisogna fare le cose in maniera molto semplice.

Come mai la scelta di Sorrento come ambientazione, e di una tematica familiare?
Susanne Bier. La scelta di Sorrento è perché collima con la trama ed è la città più romantica del mondo. Per il tema della famiglia ho cercato di raccontare di ciò che si nasconde in essa, di cui nessuno parla. Queste cose durante le grandi riunioni familiari tendono ad emergere. Noi donne non dobbiamo credere che raccontiamo storie non adatte gli uomini, e la famiglia si presta a questa esplorazione.

Come si trovata ad interpretare il personaggio di Ida, compagna di Philiph?
Trine Dyrholm. Mi chiamò la regista: “Sto aspettando che Brosnan accetti”, mi disse. È stato molto semplice. È un personaggio ben contornarono, ben scritto. Brosnan è affascinante, è un gentlemen. Alla prima prova mi ha afferrato la mano, mi ha guardato nel profondo degli occhi e ha recitato da copione. Questo mi ha molto aiutato

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