Grimm: favola horror in chiave moderna

Il cielo è nuvoloso. Una giovane ragazza dalla felpa rossa e scarpe da ginnastica rosa esce di casa per fare jogging ascoltando Sweet Dreams degli Eurythmics dal suo I Pod. Come nelle migliori favole horror dei Grimm,  imbocca un sentiero boscoso isolato e buio. E come destino vuole per ogni fanciulla delle favole, balza fuori da un cespuglio un essere soprannaturale che l'aggredisce. Questo è l'inizio di Grimm, serie tv in onda Lunedì su Steel di Mediaset Premium. La serie statunitense che vede come protagonista un poliziotto dell'Oregon con un dono speciale: quello di vedere le creature soprannaturali che si insinuano nelle persone che lo circondano.

La fiction è stata creata da Stephen Carpenter, David Greenwalt, Jim Kouf, prevede nella prima stagione ventidue episodi, ma è già in cantiere una seconda stagione.

Una nuova serie in cui la protagonista e la suspance e la paura, con una buona dose di fantasy.

Il genere fantasy horror sta prendendo sempre più piede in questi ultimi anni, basti vedere il successo di Twilight o The Vampire Diaries. Forse tanto passione per questo genere di film sta nel fatto che in questo periodo storico il pubblico è alla ricerca suspance, vuole trovare nelle esperienze e nelle sciagure dei protagonisti un motivo per essere felici, sentendosi al sicuro sul proprio divano lontano da quella situazione drammatica. Il film horror può suscitare anche divertimento, essendo lo spettatore consapevole che comunque è tutto relegato a pura finzione, e può scatenare sensazioni positive come il sentirsi vivi.

Tutta è finzione e niente è reale, quindi. Di certo desta sospetto il fatto che il re dell'horror Stephen King non dorme mai con il piede fuori dalle coperte per paura che una mano gelida che spunta da sotto il letto possa afferarglirlo.

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