Britney Spears, con il nuovo album Oops! I Did It Again torna l’irriverenza

Britney Spears ha l’irrequietezza affine a quella generazionale, di coloro che la seguono su YouTube con 61 milioni di visualizzazioni. I fan che lasciano intendere il desiderio di emulare il suo modo di essere.

Domani esce con una raccolta, Oops! I Did It Again. The Best of. Si tratta delle sue canzoni migliori, quelle che lei preferisce. E forse – comprendendo il suo modo di essere – anche quelle che noi preferiamo.

Si parte da “tu pensi che io sia innamorata / Che io sia stata mandata da lassù / Io non sono tanto innocente” (Oops! I Did It Again. The Best of, 2000), e la sua arroganza all’improvviso sparisce, quando lo spasimante le regala un gioiello: “Ma io pensavo che la signora anziana lo avesse buttato nel profondo dell\'oceano” afferma lei stupefatta, e lui risponde, “eh baby, io sono andato laggiù e lo preso per te”. La Spears tentenna, poi chiude con la sua testardaggine: “Oh non potrei accettarlo”.

Si passa per la devozione di “mostrami come vuoi che io sia / dimmelo in modo che ora possa capire” (...Baby One More Time, 1999), fino alla sincerità espressa in “io non credo alle favole / Noi siamo qui con niente eccetto l\'onestà / Ne ho abbastanza” (Cinderella, 2001). Oops! I Did It Again vendette 6.000.000 di copie, e il significato è “Oops! L’ho fatto di nuovo”. ...Baby One More Time è stato acquistato 9.154.000 volte. È difficile seguire un’artista se non si approva ciò che racconta.

È un messaggio più aggressivo rispetto a quello contenuto nell’ultimo album, Femme fatale (2011) dove cita: “Se dicessi che il mio cuore sta battendo forte / Se dicessi che potremmo sfuggire alla folla in qualche modo” (Hold It Against Me). Ma la Spears ha inserito qui i singoli che più le piacevano. L’ha fatto di nuovo.

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