Cesare Cremonini e le domande poste nel nuovo album La teoria dei colori
Daily / News - 15 June 2012 15:47
Cesare Cremonini, come il conterraneo Vasco Rossi ha tessuto negli anni un dialogo con i coetanei, con la verve emiliana di creare empatia.
Cesare Cremonini, come il conterraneo Vasco Rossi ha tessuto negli anni un dialogo con i coetanei, con la verve emiliana di creare empatia.
\r\nLa Teoria dei colori – album uscito a maggio e quarto in classifica – segna un’evoluzione rispetto alla produzione precedete, sempre molto appassionata ma che indugiava al pubblico. Qui invece è arduo chiedersi perché una persona sogna di essere trovata “su una spiaggia di corallo una mattina / dal figlio di un pirata”, e poi perché “ti sei svegliata”. Quello che rimane per comunicare è una risata, la quale indica che “una cosa la so fare”. Anche investendo su qualcuno, su una donna che possa diventare una star, il businessman si sveglia “senza lei, nudo nella / tempesta” (La nuova stella di Broadway).
\r\nIn precedenza Cremonini era più deciso a fornire risposte, magari anche approssimative ma comunque finali. In Mondo (2010) la vita è da ammirare, “lei mi spinge a camminare come un gatto vagabondo / Ma questo è il posto che mi piace si chiama mondo”. In PadreMadre (2002, contenuto in Bagùs) cita la famiglia: “Ma se, una canzone che stia al posto mio non c\'è, / eccola qua: è come se, foste con me!”, rinvenendo qui un approdo contro i vagheggiamenti, spiegando che “se son stato così lontano è stato solo per salvarmi!”.
\r\nStavolta invece non rimane che l’incertezza, figlia dei tempi e cui non si può porre rimedio. La realtà “non esiste finché / la scienza non lo spiega” cita L\'uomo che viaggia fra le stelle; e in ogni caso, veleggiare verso il futuro è arduo perché “la nostra barca sarà in balia del vento!”, anche se “prima o poi il mare sarà calmo” (Il Sole).
\r\n“Aspetto che torni a battere ancora / e forte sulla pelle / questo sole” conclude l’ultima canzone dell’album, Sole. E i fan probabilmente sono d’accordo con lui, con questa sospensione, se in 633.524 hanno visto il video girato dallo stesso Cremonini con dei semplici pupazzi che si sostituiscono agli attori veri. Forse le risposte non giungono dalle persone.
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