Robin Gibb, i 60 anni d\'incomparabili successi dei Bee Gees
Daily / News - 21 May 2012 16:46
Robin Gibb – scomparso ieri - ha segnato un’epoca musicale. Quella che è al confine tra il rock e il pop.
Robin Gibb – scomparso ieri - ha segnato un’epoca musicale. Quella che è al confine tra il rock e il pop.
\r\nLa sua fama è legata ai Bee Gees, per successi come Too Much Heaven e Stayin\' Alive (1978). Quest’ultima è la colonna sonora de La febbre del sabato sera (1978), e dopo l’uscita del film l’album diventa il disco più venduto di sempre, con oltre 30 milioni di copie vendute sorpassato solo da Michael Jackson con Thriller. La canzone era contenuta in Saturday Night Fever, che fece scalare gli altri singoli How Deep Is Your Love e Night Fever nelle classifiche americane.
\r\nFondò i Bee Gees nel 1960, con i fratelli Barry e Maurice, suo gemello eterozigote. Interruppe di collaborare con loro dal 1969 al 1970: i fratelli pubblicarono così da soli Tomorrow Tomorrow che curiosamente fu superato in quanto a vendite dal singolo di esordio di Robin, Saved by the Bell. Robin pubblicò anche due singoli in italiano, Agosto ottobre e Un milione di anni fa.
\r\nUna volta riuniti Gibb non lavorò più da solo, a parte sporadici episodi: seguirono i successi di Spirits Having Flown (15 milioni di copie vendute), con Tragedy che resta primo in Italia per otto settimane, Love You Inside Out per sei. La band riuscì così ad avere 6 singoli consecutivi ai primi posti nelle classifiche americane.
Da ricordare nel 1987 l\'album E.S.P., che vende 3 milioni di copie, con il singolo You Win Again primo in Gran Bretagna: insolito è il fatto che la canzone fu presentata nella trasmissione Telemike, condotta da Mike Bongiorno.
Still Waters del 1997 è venduto in 4 milioni di copie, One Night Only – dall’omonimo concerto – nel 1998 in 5 milioni.
L’importanza di Robin – e quella della band Gibb - sta al rock come quella di Giacomo Leopardi alla letteratura del romanticismo. Ossia non troppo aderente ai gusti imperanti, né troppo trasgressivo.
I numeri non significano molto, neanche 230 milioni di copie vendute in totale, che li posiziona al quinto posto tra gli artisti di maggiore successo mondiale. Conta il loro falsetto, divenuto ormai un modello. E la frase di Stayin\' Alive: “Se sei un fratello o se sei una madre / Rimani vivo, rimani vivo / Senti la città irrompere e tutti tremare / E rimaniamo vivi, rimaniamo vivi”.
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