Roger Daltrey, l'Italia in delirio per Tommy
Daily / News - 13 March 2012 07:45
Serie di concerti nel mese di Marzo per riproporre la celebre opera rock Tommy
Roger Daltrey, l'Italia in delirio per Tommy. Roger Daltrey porta in Italia la celebre opera rock Tommy. Il frontman degli Who regala così anche al nostro paese la rilettura dal vivo della leggendaria opera. Roger Daltrey, storico partner artistico di Pete Townshend, attualmente inattivo a causa di una forte forma di acufene che potrebbe compromettere irrimediabilmente il suo udito, sarà di scena per ben otto volte in Italia nel corso di Marzo.Ha debuttato il 9 al Gran Teatro Geox di Padova, per poi proseguire alla volta di Genova al Teatro Carlo Felice, l'11. Dopo è stata la volta di Torino al Teatro Colosseo, il 12.
\r\nNei prossimi giorni sarà a Trieste al Teatro Rossetti, il 18, a Firenze, al Teatro Comunale, il 20, a Roma, all'Auditorium Conciliazione, il 21 e il 23 ed infine a Milano, al Teatro Smeraldo, il 24. Roger Daltrey è accompagnato in questo progetto da una band composta da musicisti di assoluto rilievo: Frank Simes (chitarra), Scott Deavours (batteria), Jon Button (basso), Loren Gold (tastiere) e ancora alla chitarra Simon Townshend fratello di Pete .Tommy è un'opera rock basata sulla storia di un ragazzo nato alla fine della prima guerra mondiale, che diviene sordo, cieco e muto. L'episodio che determina questa situazione è l'omicidio dell'amante della madre di Tommy da parte del padre, aviatore britannico al ritorno dal fronte. I genitori di Tommy, che assiste alla scena dietro allo specchio, dicono al bambino di non dire, vedere e sentire nulla. Il traumatizzato Tommy diventa così muto, cieco e sordo. A peggiorare la situazione subentrano nella sua vita le violenze sessuali da parte dello zio e gli atti di bullismo del cugino, personaggi, che crudamente e bestialmente, approfittano dello stato del bambino che non può né urlare né lamentarsi. Ogni cura ed ogni tentativo di riportarlo alla normalità sono vani fino a quando Tommy si scopre "mago del flipper" e come tale ottiene notorietà e ricchezza. È oltrepassando lo specchio che Tommy torna alla vita e inizia un percorso che lo porta a divenire una sorta di "messia" in grado di liberare e curare gli altri facendogli seguire il suo percorso. Un dottore ritiene che l'unico modo per comunicare con Tommy sia attraverso uno specchio, la madre non vuole credergli e distrugge lo specchio di casa. Paradossalmente questo evento rende Tommy libero e gli fa riacquistare tutti i sensi, facendolo tornare un bambino normale. La distruzione del "santuario" riporta Tommy alla propria dimensione umana.
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