Daniel Radcliffe vittima dell’alcolismo come 400.000 giovani

Daniel Radcliffe vittima dell’alcolismo come 400.000 giovani. Dall’Inghilterra agli Usa, ha suscitato scalpore la rivelazione di Daniel Radcliffe – sugli schermi il 13 luglio con Harry Potter e i doni della morte Parte II – secondo cui avrebbe avuto problemi di alcool. “Ero diventato completamente dipendente dall'alcol per potermi godere le cose (…) Ci sono stati alcuni anni in cui ero innamorato dell'idea di vivere uno stile di vita privilegiato che non era adatto a me", a rivelato alla rivista GQ. Ha continuato poi confermato che lui non ha toccato alcol dal mese di agosto 2010, poco dopo il completamento dei lavori sulla produzione finale di Potter.

Sulla partecipazione alla vita mondana ormai declina gli inviti: “Non sono il tipo da andare ai party e farsi qualche drink per divertirsi. Preferisco stare a casa e leggere, o parlare con qualcuno che mi faccia ridere". Secondo i dati del Bambino Gesù di Roma, 400.000 giovani tra  14 e 18 anni soffrono di malattie dovute all’abuso di alcool: l’epatite è la più diffusa.

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