Mogol e Lucio Battisti: Mi ritorni in mente

Daily / News - 19 June 2011 11:53

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The Florida Project

Mogol e Lucio Battisti: Mi ritorni in mente. I diritti musicali accendono affari spinosi: la vicenda nasce quando il paroliere milanese Mogol ha affermato di voler depositare alla Siae un testo inedito, scritto assieme a Lucio Battisti 30 anni fa, Il paradiso non è qui e poi escluso dall’album Una giornata uggiosa, pubblicato nel 1980.

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"E’ una canzone con musica etnica, di cui io scrissi il testo - ha raccontato Mogol a SkyTG24 - non si può più soffocare perché è una delle più  belle che abbiamo scritto".

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Il 23 giugno prossimo però alle ore 22.30 la Rai trasmetterà il Premio Mogol e gli eredi del cantante reatino si oppongono alla trasmissione di un video dove la canzone viene intonata.

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La canzone racconta di un immigrato italiano che si torna in un paese anglosassone e affronta la libertà di costumi delle ragazze dell’epoca: se quindi non ci sarà l’autorizzazione, la trasmissione sarà mutilata di quel video. 

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Il Premio, promosso dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, è diretto appunto da Giulio Rapetti Mogol, e ha lo scopo di premiare il miglior testo tra le canzoni popolari italiane edite ogni anno. Il premio si è svolto al Teatro Romano di Aosta, martedì 14 giugno: condotto da Fabrizio Frizzi, ha visto competere Le tasche piene di sassi di Jovanotti Lorenzo Cherubini, Yanez di Van De Sfroos, Mondo di Cesare Cremonini, Statte zitta di Alessandro Mannarino e Il mio secondo tempo di Max Pezzali. La giuria era presieduta da Mogol e composta dai giornalisti Mario Luzzatto Fegiz del Corriere della Sera, Marinella Venegoni de La Stampa e Paolo Giordano de Il Giornale. Il vincitore è stato Jovanotti.

© Riproduzione riservata



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