Michele Santoro e Roberto Benigni: diventare un disoccupato

Tv / News - 18 June 2011 12:55

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Roberto Bolle - video

Michele Santoro e Roberto Benigni: diventare un disoccupato. Michele Santoro, in cerca di occupazione – ora che anche la trattativa con La7 sembra naufragare - ha preso parte a Bologna alla serata per i 110 anni della Fiom, presentata da Serena Dandini - cui invece è stato riconfermato il contratto in Rai. Ovviamente non poteva che apparire il guru della comunicazione trasversale, quel Roberto Benigni in astinenza cinematografica e ormai votato all’oratoria.

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“Santoro vuole fare la sua trasmissione per un euro, perché non accettiamo? - dice il comico toscano - Allora Bersani, che mi stai simpatico, contale anche tu queste 30 mila mani che si alzano perché Santoro resti in Rai". Poi parla di lavoro: “Sono venuto qui con il cuore, con la mente e con ogni organo del mio corpo per stare vicino a voi e vicino al lavoro. Il lavoro è un diritto che nessuno ci può togliere, è una cosa sacra".  

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Poi Santoro ha evidenziato finalmente il suo clangore politico: "Ci dobbiamo riprendere quello che ci avete tolto, l'aria, il mare, la scuola, il nostro futuro”. Poi si rivolge a Berlusconi: “Da operaio a operaio le dico, se lei mi chiede se ci saranno i lavoratori nel futuro di questo Paese, io le dico sì, sì, sì, sì, quattro volte sì". Vestito da operaio: "Lei sta facendo di tutto per farmi diventare un disoccupato, ma non ci riuscirà. E siccome lei una volta ha detto di essere un presidente operaio, le parlo da operaio a operaio". 

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