Nella Terra Sacra Di Heligoland Con I Massive Attack

L'arcipelago di Helgoland e' situato a sud est del Mare del Nord in Germania. Il nome, Heligoland in inglese, significa terra sacra.
Per i fan di Harry Potter e non solo, e' cosa arcinota: sembra infatti che Helgoland sia anche il luogo dove sorge Azkaban, la prigione dei maghi, in cui vengono rinchiusi coloro che violano le leggi della comunità magica. Azkaban e' sorvegliata e protetta dai Dissennatori, i guardiani dalle mostruose fauci, succhiatori di anime. Si cibano della felicità del condannato provocandone la pazzia per disperazione.
Anticipato dall'EP Splitting The Atom, e' uscito in questi giorni il quinto album di studio Heligoland, dopo sette anni di assenza dalla scena musicale. Un lavoro di collaborazione che vede la partecipazione di Damon Albarn (Blur, Gorillaz), Hope Sandoval, Martina Topley-Bird, Guy Garvey, Thunde Adebimpe e Adrian Utley (Portishead). D'altronde i Massive Attack (spin off di The Wild Bunch, collettivo di Dj originari di Bristol) sono rimasti fedeli negli anni all'intento d'origine: un progetto collettivo sperimentale, aperto e dinamico (tra le collaborazioni storiche quella di Sinéad O'Connor, Tricky, Elizabeth Fraser, Horace Andy, Mos Def, Madonna, Shara Nelson, Tracey Thorn).
Unico capitano a non aver mai abbandonato la nave e' Robert 3D Del Naja, fondatore della band insieme a Grant Marshall (alias Daddy G che torna in Heligoland). Negli ultimi anni, Robert Del Naja ha scritto e prodotto colonne sonore per film e documentari come 'Trouble In The Water', '44 Inch Chest', 'In Prison My Whole Life' e 'Gomorra', con cui e' stato premiato con il David Di Donatello nella categoria "Best Song". In Heligoland fa il suo ritorno anche Horace Andy, inoltre la band si e' anche avvalsa della collaborazione di Tim Goldsworthy dei DFA. La copertina e' stata disegnata da Robert Del Naya.
Quest'anno i Massive Attack hanno appena vinto il premio "Outstanding Contribution to British Music Award" nell'ambito dei prestigiosi Ivor Novello Awards.

La tracklist:

Pray For Rain (Tunde Adebimpe)

Babel (Martina Topley-Bird)

Splitting The Atom (Robert del Naja/Grant Marshall/Horace Andy)

Girl I Love You (Horace Andy)

Psyche (Martina Topley-Bird)

Flat Of The Blade (Guy Garvey)

Paradise Circus (Hope Sandoval)

Rush Minute (Robert del Naja)

Saturday Come Slow (Damon Albarn)

Atlas Air (Robert del Naja)

Per la cronaca, i Massive Attack condividono la stessa incubatrice dello street artist Banksy: una Bristol di fine Anni Ottanta che, bonta' sua, ha consegnato al mondo due miti viventi in quest'era terribilmente glaciale.

www.massiveattack.com