'12 Strong', online il trailer del film con Chris Hemsworth e Michael Shannon
Cinema / Drama / News - 28 October 2017 08:00
L'adattamento del libro di Doug Stanton, 'Horse Soldiers', racconta la vera storia di un gruppo di soldati americani impegnati in una delicatissima missione in Afghanistan
È stato pubblicato online il trailer di "12 Strong" (sottotitolo originale: "The Declassified True Story of the Horse Soldiers”). Basato sull’omonimo libro di Doug Stanton, il film racconta come, in seguito agli attentati dell’11 settembre, un gruppo di ufficiali paramilitari della CIA e di soldati delle Forze Speciali – 12 uomini in tutto – sia stato inviato in Afghanistan per aiutare le forze del Generale Abdul Rashid Dostum a sconfiggere i talebani.
Diretto da Nicolai Fuglsig e scritto da Peter Craig (“Hunger Games: Il canto della rivolta”) e Ted Tally (“Il Silenzio degli Innocenti”), il film è capitanato da Chris Hemsworth (che in queste settimane possiamo ammirare al cinema in “Thor: Ragnarok”) e Michael Shannon; tra gli attori di supporto troviamo Michael Peña, Austin Stowell, Trevante Rhodes, e Rob Riggle.
Stando al trailer, “12 Strong” punta a recuperare quell’atmosfera tipica dei film di guerra usciti a cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila: d’altronde tra i produttori figura anche Jerry Bruckheimer, famoso, tra le altre cose, per “Black Hawk Down” di Ridley Scott. Salta subito all’occhio la fotografia di Rasmus Videbæk, mentre il regista, Fuglsig, si è fatto le ossa vincendo molti premi nel campo delle pubbilicità. Il film uscirà negli Stati Uniti il 19 gennaio 2018.
L’obiettivo di “12 Strong” è quello di affrontare alcune delicate questioni legate all’intervento americano in Afghanistan, e al tempo stesso di raccontare una storia che mantenga un certo distacco rispetto agli eventi dell’11 settembre.
“Ho pensato che fosse importante mostrare al mondo dei soldati afghani che aiutano dei soldati americani”, ha dichiarato Hemsworth, che nel film interpreta il capitano delle forze speciali Mitch Nelson. “È un modo per dire, ‘Okay, gli atteggiamenti estremisti, quei gruppi che diffondono il terrore… non rappresentano tutto il Paese, o tutta la regione. Credo che anche i produttori abbiano adottato un approccio simile. Chad Omen e Jerry Bruckheimer hanno detto che ciò che li ha spinti a raccontare questa storia era la voglia di educare la gente, di sfatare i pregiudizi che si hanno verso quella parte di mondo.”
Nel raccontare l’alleanza che si viene a formare tra i soldati americani e le loro controparti afghane, il film sembra voler veicolare il messaggio che non ci sono differenze insormontabili quando si affronta un nemico comune.
A causa della conformazione del terreno in Afghanistan, le forze speciali sono state costrette a muoversi e a combattere soprattutto a cavallo. Da qui il titolo del libro da cui è tratto il film, “Horse Soldiers”. Il suo autore, Doug Stanton, è un rispetto giornalista e sceneggiatore che già con “In Harm's Way: The Sinking of the USS Indianapolis and the Extraordinary Story of Its Survivors” era riuscito a scalare la classifica dei best-seller del New York Times; il libro è stato addirittura incluso nella lista delle letture obbligatorie redatta dalla Marina degli Stati Uniti per i suoi ufficiali.
“Horse Soldiers” ne è stato un degno successore: frutto di un’approfondita ricerca e impreziosito da uno stile di scrittura poetico, ai limiti del mitologico, il libro illustra come i soldati americani siano riusciti a conciliare le tattiche del combattimento a cavallo con la tecnologia e i principi della guerra aerea del XXI secolo. Inoltre, i loro sforzi per guadagnarsi la fiducia degli abitanti del luogo si sono rivelati un insegnamento prezioso nel proseguo del conflitto.
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