Serie tv Becoming Karl Lagerfeld, incontro con Daniel Brühl: ‘Un personaggio eclettico’

Tv / Intervista - 05 June 2024 14:00

Scopri Becoming Karl Lagerfeld, la serie tv con Daniel Brühl, Théodore Pellerin. Interviste trama, cast, trailer uscita

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Becoming Karl Lagerfeld è la serie tv in streaming. Racconta il mondo glamour e i conflitti personali di Karl Lagerfeld (Daniel Brühl), stilista e artista, tra feste eccessive e passioni. L’ambientazione parte negli anni ’70, tra Parigi, Monaco e Roma. Nel cast ci sono anche Agnès Jaoui, Théodore Pellerin e Arnaud Valois. 


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Come ti sei avvicinato a questo personaggio così controverso? 

È stato molto interessante Karl Lagerfeld al di là di quel personaggio che era. Lo conobbi anni fa, e compresi che aveva creato un personaggio per proteggersi. M’interessava mostrare l’uomo che è diventato. Per raccontarlo, il processo è stato abbastanza lungo: mi piacciono le nuove sfide, fare qualcosa mai realizzato prima, e si trattava quindi di affrontare un rompicapo. Ho letto tre sue biografie, ho visto le interviste che rilasciava sin da giovane. Ho incontrato persone che erano suoi vecchi amici, e poi mi sono tuffato a testa in giù. Vivendo in Spagna, vicino a una tenuta in cui ci sono delle pecore, sono loro che mi hanno visto con i tacchi mentre parlavo in francese: le pecore sono rimaste molto colpite, più degli asini. 

Nella serie si racconta anche la sua vita privata, di cui lui era geloso.

Quando si tratta di interpretare un personaggio così misterioso, una vera icona, il rischio è scendere nella caricatura. Vi erano aspetti privati, intimi: lui era discreto. Aveva una desiderio di fama, conquistare Parigi. Per quanto riguarda l’amore della sua vita, cercava di aprirsi, ma temeva di perdere il controllo. Ho conosciuto aspetti che ci accomunano, ma da attore cerco di collegarmi a alcuni aspetti estremi. Abbiamo dovuto fare violenza su alcuni aspetti che altrimenti sarebbe stato difficile rappresentare. 


 

Karl Lagerfeld era intellettuale e pop. Come hai affrontato questi due aspetti?

È stato mio padre – regista di documentari – a incoraggiarmi alla carriera di attore. La sua opinione era di raccontare di cui potessero parlare sia tassisti che intellettuali. E Karl Lagerfeld rifletteva proprio questo dualismo: lui era un grande intellettuale, ma anche un’icona della cultura pop. Era anche illustratore, un uomo d’affari. Raccontava che aveva sul comodino otto libro che leggeva contemporaneamente. Insieme a ciò, viveva i ritmi folli della moda.

La sua provenienza tedesca l’ha aiutata?

Sì, ma ho in Lagerfeld anche un aspetto cosmopolita. Lui desiderava conquistare i confini, viaggiare, esplorare, intercettando culture diverse. Anche io ho sempre amato entrare in contatto con realtà differenti, e tento di mettermi in gioco con le debolezze di ogni lingua.

Lagerfeld era innamorato di un uomo. Come ha affrontato questo aspetto.

Dovevo interpretare un personaggio che s’innamora di un uomo, e sono entrato così nella parte che poi telefonai a mia moglie, e gli dissi: “Credo di essermi innamorato di un uomo”. Lei mi ha risposto. "Non c’è problema, siamo una coppia aperta”.

La serie è in streaming dal 7 giugno 2024 su Disney+.

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