Proprio lui?, 'il set del film è stato uno dei migliori in cui ho lavorato': intervista all'attore Bob Stephenson
Cinema / Intervista - 02 February 2017 07:30
Mauxa ha intervistato Bob Stephenson, attore del film "Proprio lui?" con James Franco, Bryan Cranston e Zoey Deutch
Proprio Lui? è il film commedia di John Hamburg con James Franco, Zoey Deutch e Bryan Cranston. Racconta della giovane Stephanie (Deutch) che obbliga il padre ad incontrare il fidanzato, il ricco ed eccentrico Laird Mayhew (Franco): dalle divergenze dei due uomini nasceranno situazioni di continuo scontro.
Mauxa ha intervistato l’attore Bob Stephenson.
D. Nel film "Proprio lui?” quale ruolo interpreti?
Bob Stephenson. Il nome del mio personaggio è "Jerry In Graphics", uno dei dipendenti di Bryan Cranston. Un buon amico di famiglia per il personaggio di Bryan e leale dipendente che trascorre il Natale con loro ogni anno. C’erano molte scene girate che poi non sono state inserite film. Devo dire che è stato uno dei migliori set in cui abbia lavorato. Abbiamo avuto molti momenti divertenti, ridendo per tutto il giorno. John Hamburg, il regista era incredibile, ci ha lasciato improvvisare e aggiungere rispetto a ciò che era nella sceneggiatura. Un vero piacere.
D. Il cast del film è composito.
B. S. Sì, ho fatto subito amicizia con Tangie Ambrose. Lei è veramente dolce. Zoey è simpatica, e James Franco, Bryan, Keegan Michael-Key, Cedric The Entertainer e Megan Mullally sono tutti attori straordinari e incredibilmente abili. Ho imparato molto e spero di arrivare a lavorare di nuovo con qualcuno di loro. Ho ammirato anche Mary Pat Gleason e Zack Pearlman.
D. Sul set c’è stato un episodio curioso?
B. S. Le riprese con i i membri della band Kiss: girare con loro per tre giorni è stato incredibile. Gene Simmons e Paul Stanley erano molto sportivi, tremendamente divertenti. È stato un piacere. Sono icone.
D. Hai lavorato anche in tv, in serie come “22.11.63”, “The Forgotten”. Dove ti trovi più a tuo agio a recitare?
B. S. Mi piacciono sia la TV che il cinema. In questo periodo ci sono così tanti grandi spettacoli televisivi, la qualità che la tv mostra aumenta sempre. C’è da dire che i film sono grandi perché ci si immerge in un mondo per un breve lasso di tempo, per poi passare a qualcos'altro. Ma sono cresciuto davanti alla televisione cosicché è vicina al mio cuore. Mi piacerebbe lavorare in maniera costante in tv.
D. Come si vive a Los Angeles?
B. S. Amo Los Angeles. Sono nato alle porte di Los Angeles, a Camarillo. Sono un ragazzo della California. Mi piace il tempo, le colline, il mare e la città. Ciò non vuol dire che non mi trovi bene in altri luoghi. Amo anche New York.
D. Allora tifi per i Lakers.
B. S. Certo Giovanni, per la pallacanestro sì. Per il football tifo per i Rams, per il baseball opto per i Dodgers, e per la hockey i Kings. Ma amo anche altre forme di evasione, come l'arte e l'architettura. Dipingo e scrivo nel mio tempo libero. Sto scrivendo un paio piloti TV in questo momento, che occupano gran parte della mia giornata.
D. Qual è il tuo film italiano preferito?
B. S. Beh, chi non è un fan di Fellini o Bernardo Bertolucci? Ho visitato solo la parte settentrionale dell'Italia. Sono andato a scuola a Cannes, in Francia per un po’ e ci capitava spesso di prendere il treno visitando tutta la costa a Nord in Italia. Mi è piaciuto: ci sono belle donne, siamo andati in sella alla Vespa. Il cibo è ottimo, la gente, l’architettura. Non vedo l'ora di tornare, prima o poi. L'Italia è un posto unico.
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