Intervista al regista del film Screwdriver, Cairo Smith: ‘Divorziare è effetto del fallimento'

Cinema / Intervista - 27 June 2022 13:45

Screwdriver è il film nelle sale

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New York City - video

Screwdriver è il film thriller uscito nelle sale statunitensi. La trama segue la  giovane Emily (AnnaClare Hicks)  che, presa alla sprovvista dal divorzio lascia il Nebraska e  torna  in California. Cerca rifugio nella casa di un vecchio compagno di liceo (Charlie Farrell, che ha lavorato a American Crime Story) e della moglie farmacologa (Milly Sanders): l’ospitalità della coppia sfocia lentamente nella manipolazione.
La regia è di Cairo Smith, che dopo alcuni cortometraggi debutta dietro la macchina da presa.

 

Il film "Screwdriver" parla di ciò che può accadere dopo un divorzio. Perché ha scelto questo tema? 

Non credo che il film sia esplicitamente una riflessione sul divorzio. Penso che il divorzio sia un risultato emergente del fallimento di una relazione, e spesso è una scelta più forte per le parti coinvolte rispetto - in quel momento - al rimanere insieme. Detto questo, nella mia vita ho avuto a che fare con molti divorzi e sono stato testimone di molte relazioni di successo e di fallimento durante la mia infanzia e l'età adulta. È un fenomeno che per decenni ha avuto un'impennata negli Stati Uniti e che ora sta iniziando a diminuire molto, in parte perché la gente non si sposa più. Che cosa significhi questa nuova era per le relazioni e i matrimoni americani è sicuramente uno dei temi del film, e trovo che valga la pena di esplorarlo.

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