Intervista ai Dhamm: il nuovo album è 'Considerata l'ora'
Daily / Intervista - 11 March 2014 12:37
I Dhamm rispondono alle domande di Mauxa per la rubrica "Di che cultura sei?"
I Dhamm hanno pubblicato il nuovo album “Consideta l’ora”. Mauxa li ha intervistai.
\r\nD. Nel singolo "Considerata l'ora" tratto dall'omonimo album citate: "Pensi che tornerai / uno di questi giorni / e semmai tornerai / resti molto o già te ne vai / mi risveglio che dormi o che vai". E' un messaggio pessimista?
R. Non direi, la canzone parla dei postumi di una rottura sentimentale, tra i quali c'è anche la speranza di poter rivedere la persona in questione specie se si ha qualcosa da farsi perdonare...
D. Nel precedente album "Disoriencted express" in una canzone citavate anche il Vangelo, con il singolo "Matteo 18,21" che racconta del perdono verso chi tradisce. C'è una continuità con il nuovo album?
R. Fino a questa domanda non avevamo pensato alla possibile continuità con Matteo 18:21. Anche lì si parla di perdono, dunque ecco il filo che li lega! “Disorient Express” è un album che parla sostanzialmente del disagio giovanile nelle sue varie forme e si può assimilare al genere grunge… "Considerata l'ora" è un album dalle sonorità più pop, per i puristi delle etichette, ed è decisamente più "rilassato".
D. Come mai sono trascorsi 13 anni dal vostro precedente lavoro?
R. Credo che dovessimo maturare il giusto distacco dal nostro passato per poterci rivedere e combinare qualcosa di buono. In questi anni ognuno di noi ha fatto diverse esperienze, c'è chi ha messo in piedi studi di registrazione e si è cimentato nella produzione e chi è tornato al festival di Sanremo con altri progetti; tutti comunque siamo rimasti piacevolmente impelagati nella musica. Due anni fa ha vinto la curiosità di vedere cosa sarebbe uscito dalla sala ed oggi siamo qui.
D. Avete vinto il Festival di Sanremo nella sezione giovani nel 1994 con "Irene": pensate che il festival sia ancora un trampolino di lancio per i giovani autori oppure lo è per quelli affermati?
R. Credo lo sia per entrambi e che rimanga comunque la via più veloce per entrare nelle case di milioni di ascoltatori con la propria musica.
D. Qual è il vostro cantante e album preferito e perché?
R. Alessio: i miei artisti preferisti sono Carl Anderson, Bono e Tom Chaplin. Per quanto riguarda gli album: “Appetite for Destruction” dei G'N'R perché mi colpì come nessun altro fino allora.
Mauro: L’artista è David Bowie. L’album è “Led Zeppelin lll” per la genialità e la bellezza dei brani.
Massimo: Il mio album preferito è “Power Windows” dei Rush perché contiene le canzoni più belle del mondo. L’artista preferito è “Neil Hannon” dei Divine Comedy.
Dario: cantante preferito Morrissey; l’album “The queen is dead” degli Smiths perché mi ricorda l'adolescenza e perché il chitarrista Johnny Marr è unico nel suo modo di suonare.
D. Qual è il vostro film preferito?
R. Alessio: “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore.
Dario: "Fratello dove sei " dei fratelli Coen.
Massimo: “L’oro di Napoli” di Vittorio de Sica.
Mauro: “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” di Jon Avnet.
D. Qual è il vostro libro preferito?
R. Alessio: “Il vangelo secondo Gesù Cristo" di Josè Saramago.
Mauro: "Come Dio comanda" di Niccoló Ammaniti.
Dario: “Godel, Escher, Bach”: un eterna ghirlanda brillante di Douglas Hofstadter.
Massimo: “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti
D. Qual è il vostro prossimo progetto?
R. In queste settimane siamo in sala per provare lo spettacolo dal vivo e tutte le date saranno aggiornate sul nostro sito ufficiale http://www.dhammofficial.it e sulla pagina fb. Ci si vede in giro!
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