Indiana Jones e il quadrante del destino: incontro con Harrison Ford e il cast del film

Cinema / Intervista - 25 June 2023 13:00

Indiana Jones e il quadrante del destino è in uscita al cinema

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Indiana Jones e il quadrante del destino (Indiana Jones and the Dial of Destiny) è il film d’avventura in uscita. È il quinto film della saga inaugurata nel 1981 con I predatori dell'arca perduta, che fu diretto da Steven Spielberg e scritto da George Lucas. Nel nuovo film siamo nel 1969, nel mezzo della Guerra Fredda: l'archeologo e avventuriero Indiana Jones (Harrison Ford) si oppone alla corsa allo spazio, poiché gli Stati Uniti avevano reclutato ex nazisti per battere l'Unione Sovietica in questa competizione.

Nel cast ci sono Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen  e John Rhys-Davies, per la regia di James Mangold. Abbiamo incontrato il cast in occasione della presentazione al Taormina Film Festival.


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Il film è stato girato anche in Italia.

Harrison Ford. Abbiamo avuto la fantastica opportunità di girare qui, in Sicilia, e ciò ha aumentato la suggestione del film. Abbiamo effettuato le riprese a Siracusa. 

Come ti sei avvicinato a questa rilettura della storia di Indiana Jones?

Harrison Ford. La sceneggiatura mi è piaciuta molto. Con Mangold, il regista, ogni volta che ci presentavamo sul set, ricevevamo dei briefing. Lo script evidenza alcuni rapporti tra i personaggi elaborati bene. L’energia sul set era fantastica. La trama è bella ma complicata. 42 anni fa Indiana era giovane, possente, e adesso è nel 1944: Indiana è giovane, attraverso un processo computerizzato che non sono in grado di spiegare. Sono andati a ricercare le varie immagini mie per fa corrispondere la luce che appariva nelle foto.
Poi lo ritroviamo nel 1969, quando sta andando in pensione: ha problemi, però, nei suoi rapporti personali, e arriva il personaggio interpretato da Phoebe. Da qui inizia la nuova storia.


Com’è stato interpretare il malvagio della situazione, il personaggio di Jürgen Voller?

Mads Mikkelsen. Per ciò che riguarda il lavoro sul personaggio, cerco di far sì che i cattivi diventino i malvagi del loro mondo, rendendoli più credibili possibile. 

Come mai ha deciso di reinterpretare Indiana Jones?

Harrison Ford. Io rivisito i personaggi solo se penso che il film che si sta realizzando possa aggiungere qualcosa a quello fatto in precedenza. Abbiamo sempre avuto l’obiettivo di apportare qualche aspetto nuovo. È ultima volta che vedremo Indiana Jones, e dovevamo far sentire giusta questa storia. 

Com’è cresciuto il personaggio di Indiana Jones?

Harrison Ford. Lui è una persona comune, un archeologo che si trova in un mondo straordinario. Volevo che il pubblico avvertisse il suo trionfo, le sue paure. Non sono interessato agli aspetti cinetici di per sé: tutto ha a che fare con il personaggio. Ora, al tramonto della sua vita, si comporta in modo diverso.

Quale rapporto hai con il personaggio di Helena?

Phoebe Waller-Bridge. Helena è coraggiosa, non ha idea di quali possano essere le conseguenze delle sue azioni. Direi che ho imparato, da lei, quest’atteggiamento. 

Qual è il pubblico di riferimento?

Harrison Ford. È un film d’azione e per le famiglie: non è un libro di testo sulla fisica. James è stato un regista grandioso. 

A quali progetti ti piacerebbe partecipare?

Harrison Ford. Mi piacerebbe combattere contro gli zombie (ride).

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