Incontro con l’attrice Susan Sarandon: ‘Hollywood si basa sui soldi’

L’attrice Susan Sarandon ha ricevuto la Colonna d'Oro alla Carriera al Magna Graecia Film Festival. Sarandon ha recitato di recente in Ti presento i suoceri,  Blackbird - L'ultimo abbraccio, e nella serie tv Monarch: ha vinto l’Oscar per l’interpretazione in Dead Man Walking - Condannato a morte, e ottenuto la nomination per Thelma & Louise. 

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Come si trova in Calabria?

Vorrei portare via con me tutto l’olio d’oliva, però mi è consentito solo il bagaglio a mano. Quindi, credo che lo dovrete spedire. 

Qual è il motivo dello sciopero degli attori?

Hollywood non è politica. Si basa sui soldi, e l’unica che puoi fare che puoi fare per dare fastidio è invecchiare, ingrassare. Il modo per ribellarsi, è fare in modo che non fai soldi. E in passato da Bette Davis, ci si è battuti sul sistema dei contratti. Ai tempi della lista nera, le persone che si sono impegnate contro il fascismo negli stati Uniti, non potevano lavorare né scrivere (perché accusati di simpatie o legami con i comunisti, n.d.r.): anche oggi è difficile parlare di ciò. Per me, fonte d’ispirazione sono Jane Fonda, Vanessa Redgrave. All’inizio della mia carriera, non pensavo di poter smuovere lo status quo, e lo sciopero ora serve a questo. Non si tratta solo degli attori o sceneggiatori, ma anche gli infermieri, i camionisti, e di tutte le categorie: c’è troppo divario tra i possidenti e i lavori quotidiani. I nostri contratti non sono più cambiati, e vanno adattati con lo streaming e l’intelligenza artificiale. Oggi gli attori che sono al top, devono continuare a mostrare la solidarietà con tutti gli altri. Gli attori indipendenti non hanno assistenza sanitaria, tanto che occorrerebbe guadagnare 26 mila dollari per usufruirne. L’87% degli attori non raggiunge questo livello, quindi non hanno diritto. Con il sistema dello streaming sono state eliminate le royalties che venivano pagate in precedenza, mettendo in pericolo la sopravvivenza della categoria. 

Susan Sarandon

Qual è motivo di scontro contro l’intelligenza artificiale?

Un altro sistema è quello dell’intelligenza artificiale. Gli studios hanno proposto che per gli attori chi fa breve parti, ci si possa sottoporre alla scansione del corpo e del volto, cosicché la loro immagine possa poi essere ricreata senza che recitino, e senza che sia corrisposto un compenso. Io penso che l’intelligenza artificiale debba servire per sostituire gli amministratori delegati, mestiere per cui non serve immaginazione. Questo sciopero, ormai, ha raggiunto un punto di volta. Bob Iger della Disney ha detto che resisteranno finché le persone perderanno la casa e non avranno nulla di cui mangiare. 

Come intende la posizione degli Stati Uniti sulla guerra tra Ucraina e Russia?

Io sono contro qualsiasi guerra. Credo che la guerra per procura in Ucraina sia cominciata prima, con gli accordi di Minsk. La Nato doveva cominciare a parlare di trattative diplomatiche: ritengo che la guerra riguardi la Russia, cosicch* si possano allentare i rapporti con la Cina, di cui gli Stati Uniti sono timorosi. 

Lei ha origini italiane.

Ho provato ad avere la cittadinanza italiana, perché le mie sorelle ce l’hanno. Ho tutti i documenti, mi sono anche bevuta il caffè italiano (ride). Tra l’altro, ho fatto una figlia con un italiano. Cos’altro posso fare per diventare cittadinanza italiana? 

Come vede ora la sua carriera?

Dico sempre ai miei figli: “Mi auguro che voi facciate grandi errori”. La mia carriera l’ho vista solo come un modo per provarci, comunicare.

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