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Film Dead Man's Wire, intervista all'attrice Stephanie Bertoni

Scopri Dead Man's Wire, il film di Gus Van Sant, con l'intervista a Stephanie Bertoni

Film Dead Man's Wire, intervista all'attrice Stephanie Bertoni

Dead Man's Wire è il film crime e drama in uscita. Il film racconta il rapimento da parte di Tony Kiritsis (Bill Skarsgård) negli anni '70 del suo creditore ipotecario e la richiesta di denaro. Nel cast ci sono anche Al Pacino, Cary Elwes, Dacre Montgomery e Stephanie Bertoni, per la regia di Gus Van Sant.

Sei nel film Dead Man's Wire. Puoi parlarci del tuo personaggio?

Interpreto una giornalista e conduttrice televisiva diligente e comprensiva, che ha a cuore l'impatto, la qualità, l'accuratezza e la presentazione delle notizie hanno sulla comunità globale, pur dovendo affrontare il fatto che le notizie non sono più un programma, ma uno “spettacolo”.

Si tratta di un thriller crime molto teso. Apprezza questo genere cinematografico?

Apprezzo tutti i generi, e questo include opere di interesse umano attuali come 'Dead Man's Wire' di Gus Van Sant, perché costringono la società ad avere quelle conversazioni necessarie e difficili indispensabili per generare un cambiamento.


La storia è basata su fatti realmente accaduti. Pensi che, anche dopo tanti anni, la storia umana sia cambiata, o tende spesso a ripetersi?

Dead Man's Wire' di Austin Kolodney è più di una semplice istantanea della sua epoca, poiché proietta l'eterno conflitto di classe e pone la domanda: 'cosa succederebbe se qualcuno facesse davvero ciò che alcuni fantasticano di fare?'

Schede


Com'è stato lavorare sul set con Bill Skarsgård e Al Pacino?

Abbiamo lavorato in condizioni meteorologiche invernali estreme mentre Los Angeles era in fiamme, eppure tutti, in particolare Cary, Al, Colman, Bill, Dacre e Myha'la, hanno comunque portato il loro tocco unico alla sceneggiatura magistralmente scritta da Austin Kolodney, sotto la direzione calma e intuitiva di Gus Van Sant.


Hai lavorato a vari progetti televisivi e cinematografici. Di quale è più orgogliosa?

Dead Man's Wire risuona maggiormente in me poiché la storia esplora, in modo empatico e a tratti comico, l'esperienza emotiva da tutti i lati di un evento in cui una persona comune ha raggiunto il limite della sopportazione.


Puoi darci un'anticipazione dei suoi prossimi progetti?

Attualmente mi sto preparando per un progetto entusiasmante di cui sarò felice di parlare più approfonditamente a breve.

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