Don Matteo, intervista a Federico Russo: 'trattiamo storie con una vena sognatrice'
Tv / Intervista - 11 January 2018 12:00
L'attore interpreta Seba nell'undicesima stagione della serie.
L'undicesima stagione di "Don Matteo" debutta domani sera su Rai 1.
\r\nAbbiamo intervistato Federico Russo, tra i nuovi interpreti della serie.
\r\nD: Come descriveresti la tua esperienza sul set?
\r\nR: Mi sono divertito tanto, quest’anno eravamo tutti ragazzi ed ho legato con molte persone, con tutta la troupe.
\r\nD: Hai notato qualcosa di diverso rispetto ai precedenti set dove hai lavorato?
\r\nR: Sì, forse il fatto di essere molto più leggeri e tranquilli.
\r\nD: Che rapporto hai con le serie tv?
\r\nR: Normale, ce ne sono alcune molto belle come ad esempio Narcos, Il trono di Spade. Mi piacerebbe molto entrare nel cast di Suburra, davvero un bel progetto,
\r\nD: In “Don Matteo” interpreti il personaggio di Seba, che caratteristiche ha?
\r\nR: È stato assurdo, mi hanno preso per interpretare un sedicenne e io ho vent’anni ma evidentemente non li dimostro. Il mio personaggio può definirsi tranquillo, è impegnato in questa storia d’amore con due ragazze, Sofia e Alice, è molto tormentato e non sa chi scegliere.
\r\nD: Perché “Don Matteo” piace così tanto al pubblico, adulto e giovane?
\r\nR: Da attore credo che questo successo sia dovuto al fatto che all’interno della serie si raccontano diverse storie, diversi intrecci, gli argomenti trattati interessano più fasce di età. Ai ragazzi piace perché trattiamo storie con una vena sognatrice, romantica, si costruiscono storie di vita normale, dove ci si può riconoscere, anche se spero che i ragazzi non si riconoscano nel mio personaggio considerata la sua situazione.
\r\nD: Nel 2017 hai partecipato sia a “L’isola di Pietro” su Canale 5 che a “Scomparsa” su Rai 1, sei felice del tuo percorso professionale?
\r\nR: Sì, sono felice. Ho iniziato a fare l’attore all’età di cinque anni, poi ho partecipato a Incantesimo, Carabinieri e I Cesaroni. È sempre stato un divertimento che poi è sfociato in una vera professione e spero che la passione che ho per questo lavoro mi porterà a nuove, importanti sfide.
\r\nD: Che progetti hai per il futuro?
\r\nR: Ora sto finendo “Don Matteo”, poi dovrebbe partire “L’isola di Pietro 2”, mi piacerebbe fare un’esperienza all’estero, entrare in un’accademia e imparare qualcosa di nuovo.
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