Roy Andersson, gli sforzi dell’umanità nel nuovo film del regista

Roy Andersson ha vinto il Leone d’oro al Festival di Venezia 2014.\r\n\r\n

Roy Andersson, vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia 2014 con “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza” è al lavoro al nuovo film, dal titolo "Om det oändliga" (letteralmente, “Sull’infinito”).

\r\n

Nel film la voce di una donna racconta la storia eterna delle vite e degli sforzi dell’umanità. Si va da un bambino che cammina per recarsi ad una festa di compleanno sotto una forte pioggia, a un ragazzo che non ha ancora trovato l’amore. Da un uomo che non si fida più delle banche a una ragazza che stringe per la prima volta la mano di un ragazzo amato. Un padre lega i lacci delle scarpe di sua figlia sotto la pioggia battente, una giovane donna aspetta per un appuntamento. La crudeltà è mostrata con un uomo che trascina una croce, un veterano di guerra paralizzato che siede sul ciglio della strada, un padre tiene tra le braccia il figlio morto.

\r\n

Nel cast c’è Martin Serner.

Panariello sotto l'albero, novità e ospiti delle seconda edizione del varietà