Robbie Williams, nuovo album 2013 ed impazza con Take The Crown allo Stadio Giuseppe Meazza

Il cantautore e musicista britannico si è esibito ieri a Milano nell'unica tappa italiana della sua tournée: merita davvero la corona di re del pop, talentuoso ed eccentrico com'è! Il pubblico è stato

Robbie Williams ha fatto il pienone allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano grazie alla data italiana del suo “Take The Crown Stadium Tour”: mercoledì 31 luglio 2013. Il poliedrico artista ha emozionato gli spettatori con uno spettacolo durato oltre due ore. Insieme ad una fan scelta dalla prima fila ha cantato il brano “Strong”, su un letto rosso che recava il logo dei Take That. Insieme al virtuoso Olly Murs, proveniente dalla sesta edizione di “X Factor”, ha duettato nel pezzo “Kids”. Ed ha regalato l'esecuzione di innumerevoli altri successi agli astanti in visibilio. Perché Robbie è sul serio un animale da palcoscenico: espressivo, incontenibile, geniale. Per fine anno ha in serbo un nuovo album, con cui potrebbe tornerà alle sonorità swing già sperimentate nel disco “Swing When You're Winning” del 2001.

Qualche malelingua ha malignato che Robbie Williams sta compiendo la sua tournée musicale per far cassa. A parte il fatto che non vi sarebbe nulla di male in questo, il cantautore e musicista inglese, nativo di Stoke-on-Trent, è davvero convincente e generoso nei confronti dell'amato pubblico. Si dà senza riserve, dimostrando di essere un autentico re del pop, egocentrico e strepitoso. A fine serata, a Milano, ha concesso un triplo bis mozzafiato, accompagnato dai cellulari e dagli accendini accesi del pubblico: ha intonato “Feel”, “She's the One” e l'autentico manifesto della propria carriera da solista, “Angels”.

Robbie è sposato con l'attrice televisiva USA Ayda Field che il 18 settembre dell'anno scorso l'ha reso padre di una bimba, Theodora Rose. Egli ama incoraggiare l'immagine del dolce “sciupafemmine” ed esistono numerose testimonianze, che girano ampiamente su Internet, le quali sarebbero scritte da sue partner sessuali, che lodano la sua considerevole abilità come amante.