Intervista a Martín Rodríguez dal cast di Griselda

Lei ha fatto parte del cast di Griselda. Cosa pensa della storia romanzata in relazione all'origine del personaggio? Perché pensa che un personaggio del genere, anche se

Il personaggio che interpreto in Griselda è realmente esistito e vive tuttora, quello che la serie racconta delle sue azioni e di come finisca per sedurre le segretarie di corte al telefono per salvarsi la vita e quella di Griselda era vero... Anche se la serie non indaga sull'origine del personaggio, quando studio la sua vita, è davvero adatta a una serie o a un film... Quando noi attori dobbiamo interpretare personaggi “negativi” abbiamo una grande responsabilità, che è quella di trovare e connetterci con una dimensione del personaggio che va oltre l'ordine morale, una dimensione più legata all'esoterico o a una certa percezione del mondo spirituale. Shakespeare ha dotato i suoi cattivi di queste dimensioni, qualcosa che ti fa entrare in empatia senza giudicarlo. Ogni volta che c'è l'oscurità deve esserci la luce dall'altro lato. In breve, i personaggi di finzione non sono esseri umani, sono costruzioni metaforiche di umanità al servizio di una realtà fittizia. Alla fine è una questione di percezione, noi attori recitiamo tra un volto e l'altro ma poi la percezione dello spettatore varia a seconda dell'esperienza di vita di ciascuno.

Lei dovrebbe far parte del cast della serie televisiva En el barro, che sarà trasmessa in streaming su Netflix, ambientata in un carcere femminile, può parlarci del personaggio di Alan che interpreta? interpreta?

Il mio personaggio Alan è una guardia carceraria, e quando ho ricevuto la proposta per il personaggio ho pensato che sarebbe stato interessante interpretare un soggetto diviso, cioè qualcuno come ognuno di noi, che deve fare i conti con le sue pulsioni più primarie, che lotta tra i suoi istinti e ciò che dovrebbe essere, e questo mi ha entusiasmato, questa identità drammatica.

Cosa possono aspettarsi gli spettatori dalla serie televisiva En el barro?

Penso che debbano aspettarsi una serie molto ben scritta, con un team di professionisti eccezionali e un cast da sogno. Si aspettano anche molta azione e intrighi in un universo molto particolare, in un carcere femminile. particolare in un carcere femminile.

Qual è la sua serie televisiva preferita, che reciti o meno?

Tra le mie serie preferite ci sono Narcos, El Marginal, la prima stagione di True Detective, oltre a Peaky Blinders che mi è piaciuta molto...

Quali sono i prossimi progetti di Martín Rodríguez, se possono essere rivelati, oltre alla sua partecipazione a En el barro? Ha un personaggio nel cassetto che vorrebbe interpretare e che non ha ancora rivelato ai fan? O ha un personaggio preferito che vorrebbe interpretare?

C'è un progetto negli Stati Uniti per il prossimo anno, non posso ancora rivelare nulla ma sono molto eccitato! Per quanto riguarda il personaggio che vorrei interpretare, mi piacerebbe interpretare qualcuno in un universo fantastico. Al momento la mia priorità è En el Barro, di cui sono molto entusiasta e sono molto contento dell'enorme squadra.