Data di uscita: 19/03/1990
Titolo Originale: La voce della Luna
Il magistrato Gonnella (Paolo Villaggio) è un paranoico che scorge complotti ovunque; Ivo Salvini, il protagonista interpretato da Roberto Benigni, è un giovane lunatico che ascolta le voci dei pozzi.
Salvini e Gonella percorrono la Pianura Padana, inseguono la voce della Luna, si confondono con i ricordi, parlano con un musicista che abita in un loculo perché l\'oboe suonato fa spostare i mobili a casa. Quando paesani catturano \"una fetta di Luna\" ed organizzano per l\'occasione la \"Gnoccata\" (una festa con annessa tavola rotonda televisiva, con evidente satira della televisione commerciale), la realtà dei sogni verrà infranta. Solo Salvini percepisce una visione più chiara del mondo. \"Se tutti facessimo un po\' di silenzio, forse potremmo capire\" dice, perché solo così si riuscirebbe ad udire la voce della Luna.
Il film più visionario dell\'ultimo Fellini mescola poesia a critica politica, manifestata in un simbolismo che per ferocia richiama Prova d\'Orchestra (1989). Il film è tratto dal romanzo Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni.
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