Il riccio

Paloma è una ragazzina di undici anni. La sua famiglia fa parte di quell’alta borghesia parigina in cui tutto è un po’ dato per scontato: il lussuoso condominio in cui vive, il privilegio della cultura e della noia, l’attenzione per le cose più futili e banali. Paloma è un’acuta osservatrice della realtà che la circonda, colta, curiosa, nauseata dalla superficialità del suo ambiente familiare. Le sue giornate trascorrono cercando sempre nuovi nascondigli e riprendendo con una telecamera tutto ciò che fa parte del suo quotidiano: le crisi isteriche della sorella maggiore, la nevrotica attenzione della madre per le sue piante d’appartamento, la freddezza di un padre per lo più assente. Tutto questo nella determinazione di lasciare un ricordo di sé alla sua morte, da lei programmata per il compimento del suo dodicesimo compleanno.