Riassunto de La Lupa. Nel villaggio dove Pina vive, la chiamano la Lupa perché non riesce mai ad essere sazia delle relazioni che aveva con gli uomini: le altre donne hanno paura di lei perché con la sua bellezza attrae i loro mariti e i loro figli, anche se li guarda solamente. La figlia, Maricchia, soffre perché sa che non riuscirà mai a trovare un marito.che sapeva che non avrebbe trovato un marito.
La Lupa s’innamora di un giovane, Nanni, che con lei miete il grano. Lo guarda, lo segue , gli dichiara il suo amore ma lui risponde di voler sposare Maricchia. Lei, “(chinandosi su di lui; viso contro viso, con un suono rauco e inarticolato di belva). Voglio te!…” e Nanni: “(scoppiando in riso). Voi!… Perché non mi date vostra figlia invece?… Datemi vostra figlia ch'è carne fresca invece…” La Lupa se ne va per ripresentarsi ad ottobre per la spremitura delle olive e a Nanni offre in sposa Maricchia, pur se lei è contraria.
Maricchia dà dei figli a Nanni, la Lupa promette di non farsi più vedere, lavorando molto durante la giornata. Un pomeriggio, caldo, svegli Nanni che dorme in un fosso: gli offre del vino, lui la supplica di andarsene, lei torna altre volte finché Maricchia la accusa di volerle rubare il marito. Nanni si rivolge addirittura al brigadiere pregandolo di metterlo in prigione pur di non rivedere la Lupa.
Quando Nanni - a causa di un calcio sferrato da un cavallo – sta per morire, il prete si rifiuta di confessarlo se la Lupa fosse là. Nanni guarisce, lei continua a tormentarlo e lui minaccia di ucciderla. La Lupa gli si presenta allora innanzi, con una lama. Nanni dice: “Maledetta!… tutta quanta!…”, e lei: “Sì, ti pare che non lo sappia? Le madri come me andrebbero bruciate vive!… Dovrebbero mangiarsele i cani, le madri come me!… E tu pure che mi tieni nell'inferno!… pei capelli!… come una pazza!… Hai un bell'andare a confessarti… Il diavolo ci ha legati insieme!”. Lui risponde: “(brandendo una scure, furioso) Ah!… Lo rompo io il legame!”, lei: “(voltandosi verso di lui, col petto nudo, come a sfidarlo). Finiscila! Via! colle tue mani!”. Lui chiude: “(la spinge sotto la tettoia, cogli occhi pazzi d'ira e di orrore, la scure omicida in alto, urlando colla schiuma alla bocca). Ah!… ah!… Il diavolo siete?”. E la uccide, senza che lei osi resistere.
La Lupa è il racconto principale della raccolta di novelle Vita dei Campi, pubblicata nel 1880.
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