Il Canto degli Italiani, conosciuto come Inno di Mameli (Fratelli d'Italia), è adottato dal 12 ottobre 1946 e definitivamente il 17 novembre 2005. Scritto da Goffredo Mameli (1827-1849) e musicato da Michele Novaro (1822-1885), come molti canti patriottici è stato un importante strumento di propaganda degli ideali del Risorgimento: proprio intonando l'inno di Mameli Garibaldi, con i "Mille", intraprese la conquista dell'Italia meridionale e la riunificazione nazionale.
Dal testo classicheggiante, è debitore del sentimento patriottico che si respira nel Romanticismo italiano, dove si portano come modelli eroici di riferimento personaggi classici (in questo caso Publio Cornelio Scipione, detto l’Africano, trionfatore sui cartaginesi nella battaglia di Zama, che mise fine alla seconda guerra punica).
Una delle prime registrazioni è del 1915. Secondo il cerimoniale ufficiale, l'inno di Mameli va eseguito nella prima strofa senza l'introduzione strumentale, sostituita con massimi onori militari tributabili.
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