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La ricerca relativa alle nuove tecnologie di riscaldamento è in continuo sviluppo e ogni giorno si cercano soluzioni che siano in grado di aiutare le famiglie italiane a ridurre i consumi delle loro abitazioni nell’ottica della transizione green tanto acclamata dall’Unione Europea.
Se il gas naturale inizierà a scarseggiare in futuro, sono stati inventati dei sistemi di riscaldamento per le nostre abitazioni ad energia elettrica e nelle prossime righe del nostro articolo porremo un focus su di essi, vedendo quali siano le soluzioni più vantaggiose in questo momento.
Il riscaldamento a pavimento: una soluzione ottimale per una nuova abitazione
La prima soluzione che citiamo è il riscaldamento ad energia elettrica a pavimento. Questo sistema funziona grazie a dei pannelli radianti che vengono collocati all’interno del massetto sotto il pavimento.
I pannelli hanno uno spessore di circa 2,5 mm e funzionano tramite l’irraggiamento. In questo modo il calore generato dalle resistenze elettriche sale verso l’alto e riscalda così il pavimento e l’intero ambiente. Chiaramente si tratta di una soluzione perfetta nel caso si desiderasse implementarla in un’abitazione di nuova costruzione, mentre comporterebbe dei costi maggiori per l’installazione al di sotto di un pavimento già presente, in quanto andrebbe rimosso e posato nuovamente a seguito dei lavori.
Fortunatamente esistono delle aziende specializzate che si possono occupare dell’intero lavoro di progettazione e messa in opera e a tal proposito vi suggeriamo di visitare la pagina relativa alle soluzioni di riscaldamento elettrico per interni sul sito warmset.it. Tramite la pagina appena menzionata avrete modo di scoprire tutte le soluzioni che mette a disposizione l’azienda, con la possibilità di richiedere un preventivo con studio preliminare dei costi per il vostro caso specifico.
I radiatori elettrici a basso consumo energetico
Esistono poi delle soluzioni che possono essere implementate per ridurre l’utilizzo del gas naturale, come ad esempio i radiatori elettrici a basso consumo.
Si tratta di dispositivi che vengono collocati a muro all’interno di una stanza e, a seconda delle dimensioni dell’ambiente, sono in grado di riscaldarlo con l’ausilio della sola energia elettrica. Nel caso di camere molto grandi è necessario eseguire un piccolo studio di progettazione, in modo da scegliere con cura il modello da installare e collocarlo in posizione strategica, eventualmente anche in numero maggiore ad uno.
A differenza delle stufe ad aria calda tradizionale, questi dispositivi sono di recente generazione e abbattono in modo sostanzioso il consumo di energia elettrica.
I pannelli radianti elettrici a basso consumo
Troviamo poi una soluzione simile alla precedente a livello estetico, che si differenzia però nel funzionamento. Parliamo dei pannelli radianti elettrici a basso consumo: dispositivi che vengono collocati a muro, ma riscaldano l’ambiente tramite i raggi infrarossi.
Questo significa che il calore non viene disperso in modo uniforme nell’ambiente, ma viene irradiato in modo diretto sulle superfici e sui corpi presenti all’interno della stanza, riscaldandoli con un forte risparmio a livello energetico.
I pannelli radianti sono un’ottima soluzione per riuscire ad abbattere il consumo di gas naturale e permettono di riscaldare un ambiente di grandi dimensioni anche con un solo elemento collocato all’interno di ogni stanza.
Quali sono i vantaggi di queste soluzioni?
Le soluzioni fin qui menzionate presentano enormi vantaggi per un’abitazione. Chiaramente il primo è il notevole risparmio energetico, in quanto permettono di sfruttare l’energia elettrica per il riscaldamento abbattendo totalmente il consumo di gas, specialmente se installati in ogni camera.
Il gas naturale genera una spesa notevole per le famiglie italiane che vivono in zone più fredde dell’Italia e i costi sono destinati nuovamente ad aumentare durante il terzo e il quarto trimestre del 2023, come descritto anche da questo articolo. Questi dispositivi faranno in modo di ridurre così le spese in bolletta.
Inoltre sono in grado di garantire un maggiore comfort termico agli abitanti della casa, specialmente se implementate in combinazione con altri adempimenti, come ad esempio la coibentazione degli infissi o la creazione di un cappotto termico.
Dobbiamo infine considerare che le pratiche di manutenzione sono ridotte, a differenza dei tradizionali impianti a gas che prevedono la manutenzione periodica di caldaia e tubature, con relative spese.
L’efficienza energetica del riscaldamento elettrico
Il riscaldamento elettrico è anche molto efficiente a livello di consumi. I dispositivi di nuova generazione in classe A++ prevedono un consumo di energia elettrica molto basso e tale vantaggio può essere acuito grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici.
Questi dispositivi sono in grado di generare energia elettrica direttamente con la luce solare, permettendovi così di far funzionare l’impianto di riscaldamento elettrico a costo zero o quasi. Se volete comprendere quanta corrente possa produrre un pannello potrete leggere anche questo articolo.
A seconda del modello di radiatore, pannnello radiante a parete o a pavimento, il consumo potrebbe differire leggermente, ma in media occorrono circa 140 kWh per ogni metro quadro all’anno per riscaldare l’ambiente di casa. Secondo alcune stime si può quindi riscaldare una casa nel nord Italia da ottobre ad aprile (seguendo così il calendario di accensione delle caldaie condominiali) spendendo meno di tremila €, prendendo come riferimento uno spazio di circa 100 mq.
