La strada per Santiago di Rufin e la Rotta dell'Oro di Soldini: tra i libri di viaggio più amati

Il cammino immortale. La strada per Santiago (Ponte alle Grazie) di Jean-Christophe Rufin - Ottocento chilometri da Hendaye, all'estremo sud-ovest della Francia, fino alla Cattedrale di San Giacomo: è il cammino per Santiago di Compostela che Rufin, tra i fondatori di Medici Senza Frontiere, decide di intraprendere.
In marcia, insieme a un popolo proveniente da ogni angolo del mondo, nella compresenza di passato e presente, verso la dimensione dell'essenzialità. E, infine, per sentirsi vivere lungo un sentimento raramente praticabile, quello della nostalgia: non importa il motivo che spinge a partire, il desiderio è quello di proseguire

Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò (Bompiani) di Judith Schalansky  - A Greifswald, ai tempi della DDR, è vietato indossare i panni del turista per esplorare le meraviglie della Terra. Fin da bambina, l'autrice fantastica sui minuscoli punti perduti in mezzo agli oceani. Ne nasce un libro che racconta di isole lontane dai nomi che echeggiano leggende. O passate alla Storia. Racconti di naufraghi, esploratori, uomini di scienza mossi da perdita, qualcuno da follia. Basta chiudere gli occhi, puntare il dito sul mappamondo e attraversare frontiere, guidati dalla forza dell'immaginazione lungo lo stupore che accompagna ogni scoperta.

Fra i Boschi e l'acqua (Adelphi) di Patrick Leigh Fermor - Dalla natìa Inghilterra a Costantinopoli. È questo il viaggio che il giovane aristocratico Fermor, espulso dal college, è intenzionato a realizzare. A piedi.
Il racconto dell'impresa comincia dal confine tra Cecoslovacchia e Ungheria, sul ponte di Maria Valeria. Un decennio dopo, il ponte sarà distrutto dai tedeschi e ricostruito solo nel nuovo millennio. La seconda parte del viaggio inizia dove finisce la prima, raccontata in “Tempo di regali”. Corre l'anno 1934. L'autore è intenzionato a calarsi nella vita del viandante dormendo in luoghi di fortuna, fossi o pagliai, e relazionarsi con i suoi simili. In verità, capiterà sovente di essere ospite di castello in castello.
Dalla Grande Pianura Ungherese alla Transilvania per giungere, infine, tra Carpazi e Balcani, alle Porte di Ferro sul Danubio. Il protagonista si rivela un narratore di eccezione, in fedele compagnia dei suoi taccuini: ne nasce un affascinante spaccato dell'Europa dell'epoca. Un tour degli anni Trenta prima che la Seconda guerra mondiale ne cambierà i connotati.

Il romanzo della Costa Azzurra (Bompiani) di Giuseppe Scaraffia - C'è un solo posto al mondo capace di mettere d'accordo il jet set da sempre: è la Costa Azzurra. Intellettuali, artisti, attrici, imprenditori, stilisti, top model e play boy: un connubio intrigante, un mix unico che ha affascinato e continua a farlo: tra passato e presente, un mito che alimenta se stesso. Trentacinque tappe per raccontare le celebrità che hanno scelto questo lembo di terra baciato dal sole, teatro di passioni, tradimenti, attriti personali: da Giacomo Casanova al marchese De Sade e Gustave Flaubert, da Francis Scott Fitzgerald a Ernest Hemingway e Georges Simenon. Una via segnata dagli intellettuali, seguiti dai divi del cinema.

Sulla Rotta dell'Oro. NewYork - San Francisco via Capo Horn (Longanesi) di Giovanni Soldini - A bordo del monoscafo Maserati VOR 70 con un equipaggio internazionale, Soldini salpa da New York alla conquista di uno storico record. È il 31 dicembre del 2012. Sulla Rotta dell'Oro, percorsa dalle prime navi a vela che trasportavano gli avventurieri nell'età della febbre dell'oro, Soldini taglia il traguardo sotto il Golden Gate il 16 febbraio 2013: oltre tredicimila miglia nautiche con dieci giorni di vantaggio rispetto al primato precedente. Corredato da oltre duecento fotografie, il libro è il diario di bordo di quell'avventura straordinaria lungo il coronamento di un sogno.

© Riproduzione riservata