X Factor: incontro con la vincitrice Sarafine e i finalisti

X Factor 2023 è stato vinto ieri da Sarafine: i finalisti erano Stunt Pilots, Il Solito Dandy e Maria Tomba.

Qual è il tuo percorso musicale? 

Sarafine. Ho studiato economia aziendale all’Università della Calabria, a Cosenza. Ho ascoltato ciò che i genitori mi hanno detto. Non sono stato convinta del mio percorso di studi, ma per un’attitudine logica, sono partita per Londra per imparare l’inglese. Sono tornata in Italia, e ho lavorato in un centro commerciale. Poi andai in Lussemburgo, dove lavoravo come consulente finanziaria. A un certo punto mi chiesi perché facessi questa cosa, me serviva per avere una stabilità emotiva, per avere una casa. Ma questi progetti per me erano inutili. Nel 2020 c’era il lockdown, non suonavo da molto tempo. Acquistai gli strumenti per ma musica elettronica, e poi non h retto: ho detto “chiudo con la mia vecchia vita”. Poi lasciai il lavoro, con il sostegno di tutti i miei colleghi: dopo due mesi decisi di partecipare a X-Factor, ho avvertito la scintilla, e mi sentivo ne posto giusto. Prima, invece, ero sempre più sola, e me ne sono fregata del tempo, del fatto che avessi trentaquattro anni: sono anche andata su Youtube a vedere i tutorial su come cambiare vita.

Guarda la galleria: X Factor 2020 la finale

Come mai la scelta di questo nome?

Sarafine. È l’unione del mio nome Sara con la parola fine: nel periodo del lockdown, e pensai al l’uroboro, che è un serpente che si morde la coda. Non sono solo mia unica condanna, ma anche mia unica risorsa.

Quale genere musicali preferisci?

Sarafine. Non conosco molto bene i generi musicali. Devo ancora capire dove sto andando. Mi mancava la capacità di produrre, e così – come tutti – ci siamo impegnati a lavorare con tenacia.

Il Solito Dandy. Tu eri quella che lavoravi più di tutti. La tua è una vittoria meritata.

X Factor

Come porterete con voi di quest’esperienza? 

Il Solito Dandy. Io ero un commesso d’abbigliamento. E trovarmi qui, è stato un delirio.

Stunt Pilots. Noi abbiamo dovuto acquisire sicurezza.

Sarafine. Io mi porto dietro la mancata paura di espormi. È normale esporsi, sottoporsi al giudizio, e ciò mi inorgoglisce. Finora avevo invece timore di espormi. 

Maria Tomba. Credo che lavorerà nell’ambito pop, e amerei fare dei live. Le canzoni che scrivo nascono in un pianoforte, in cameretta, da un diario.

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